Nuova tassa sul gasolio: quanto aumenterà il costo per un’auto diesel?

stangata diesel in arrivo
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Auto diesel: il Governo ha intenzione di recuperare nuove entrate inserendo nuove tasse sul gasolio ed eliminando i tetti massimi di accise
L’intenzione dello Stato è quello di recuperare nuove entrate eliminando i tetti massimi di accise sul diesel. La politica del Governo è orientata verso il no a nuove tasse, a meno che però non siano nel nome dell’ambiente. Questo sembra proprio una contraddizione, ma d’altronde anche il Governo ha visto nella questione ambientale uno spunto per imporre nuove imposte. Si tratta di tasse ambientali emerse di recente, come nella scorsa manovra con l’ecotassa sull’acquisto delle auto più inquinanti, e che sicuramente faranno capolino anche nella nuova legge di bilancio.

Diesel: taglio dei tetti massimi di accise gasolio

Una tassa che si sta studiando riguarda il gasolio: un aumento di 1 centesimo al litro garantisce allo Stato un’entrata per l’Erario di 144 milioni di euro. Questo è ciò che è stato stimato dai tecnici che stanno lavorando sul dossier della finanziaria 2020.
La bozza del Decreto Ambiente contiene il taglio dei sussidi dannosi all’ecosistema e di conseguenza anche quello che garantisce accise inferiori per il gasolio rispetto alla benzina. Questa misura farà salire il prezzo del gasolio equiparandolo a quello della benzina.
L’aggravio di spesa colpirà ben 17,3 milioni di italiani proprietari di auto diesel. Riprendendo le notizie riportate da Il Sole 24 Ore, in questi giorni, si può capire come il costo del gasolio possa crescere. Oggi il gasolio costa al distributore 1,483 euro al litro, di cui lo Stato incassa 0,88 centesimi (42% come accisa e il 18% come prelievo Iva ad aliquota del 22%).
Tenendo conto dei consumi del 2018, con l’aumento di un solo centesimo al litro, nelle casse dell’Erario entrerebbero 144 milioni di euro, somma di 96 milioni che riguardano l’accisa e 48 milioni di Iva.  A parità di consumi del 2018, l’aumento di un solo centesimo di euro al litro porterebbe nelle casse dell’Erario, come detto 144 milioni di euro: 96 milioni sotto la voce accisa e 48 milioni sotto la voce Iva. Inoltre, se si pensasse di azzerare il differenziale tra gasolio e benzina, quindi aumentare 10 centesimi al litro il gasolio, lo Stato si garantirebbe un’entrata di quasi 1,5 miliardi.

Taglio ai sussidi dannosi all’ambiente

Il Governo, in questi giorni, ha espresso la sua volontà di voler recuperare lo 0,1% di Pil anche tagliando i sussidi dannosi per l’ambiente e imponendo nuove imposte ambientali.

Di conseguenza ci dobbiamo aspettare, oltre al nuovo balzello sul gasolio, anche tagli a  bonus fiscali e ad altre agevolazioni, tutti in nome del green.

(da notizieora.it)