Dopo la quarantena, finalmente al mare con i bambini. Come convivere con il coronavirus

Durante la quarantena abbiamo fantasticato molto su come sarebbe stato il mare dell’estate 2020. Ora quel momento è arrivato: ecco le regole da seguire per stare in spiaggia con i bimbi (gazzettadisiena.it)

1. Non rinunciare al divertimento

Il mare italiano oltre a essere una meta turistica ambita da molti paesi europei è sicuramente la destinazione per tutti gli italiani nell’estate del 2020. Le spiagge deserte quindi saranno un lontano miraggio, ma perché dovremmo rinunciare a un sano divertimento? I ragazzi infatti proprio in questi mesi hanno bisogno di recuperare i rapporti sociali con i loro coetanei e una giornata in spiaggia è il modo ideale per farlo. La situazione ideale per far sì che il virus e non si propaghi é creare dei gruppi di piccole dimensioni e omogenei, quindi sempre gli stessi amichetti in mondo da poter risalire ai contatti in caso di contagio.

2. La mascherina dove si usa?

La mascherina , come abbiamo visto, è obbligatoria per tutti i bambini al di sopra dei sei anni. Ovviamente se i bambini più piccoli la tollerano possiamo anche considerare l’utilizzo. A molti infatti infonde un senso di sicurezza e tranquillità. Non dimentichiamo che va utilizzata obbligatoriamente all’ingresso delle spiagge e quando ci si reca nei servizi igienici.

3. Attenzione all’igiene

Può sembrare incredibile ma molto spesso in spiaggia ci si dimentica di lavare le mani prima di mangiare. L’igiene è sempre fondamentale in questo momento dove il virus è meno contagioso ma sicuramente ancora presente.

Dopo una giornata in spiaggia vanno anche puliti tutti i giochi del mare come anche i teli e gli asciugamani. Questo perché spesso i bambini, soprattutto i più piccoli, mettono in bocca i giochi e se li scambiano tra loro.

4. Distanziamento sociale

Una delle principali indicazioni fornite dagli ISS nel “Rapporto sulle attività di balneazione” riguarda proprio il rischio di assembramento in spiaggia. Per evitare questa situazione bisogna attenersi alla cartellonistica esposta che invita a rispettare il proprio turno durante la fila per i servizi igienici o quelli di ristorazione.

Non dimentichiamo però che le stesse regole distanziamento sociale valgono anche in acqua…nei limiti del possibile.

Gli stabilimenti balneari sono tenuti a fornire gel disinfettante per le mani e a pulire con regolarità giornaliera le cabine, le aree comuni, i lettini e le attrezzature galleggianti. È severamente vietato l’uso promiscuo di qualsiasi attrezzatura da spiaggia.

E alla fine godiamoci il momento. Durante la quarantena abbiamo fantasticato molto su come sarebbe stato il mare dell’estate 2020

Leggi l’articolo originale di F. Gorgoglione (gazzettadisiena.it)